Biblioteche di Bologna

Horror urbano, psicologia e fantascienza

Nei successivi anni cinquanta e sessanta autori come Fritz Leiber, interpretano l’orrore della modernità in atmosfere urbane (urban fantasy), mentre  l’horror psicologico è introdotto da Shirley Jackson e Robert Bloch, finché Richard Matheson compendia l’universo dell’horror declinandolo nell’alienazione del mondo moderno destinato ad una inevitabile apocalisse. Tutti questi autori conducono l’horror dal solco del romanzo breve e dalla nicchia del pulp agli onori del romanzo che con Stephen King, raggiunge la massima diffusione e popolarità, anche grazie al rapporto che dagli anni sessanta si era instaurato tra letteratura e cinema