Biblioteche di Bologna

Arrivano gli alieni

Già nell’Ottocento l’horror comincia a ibridarsi con altri generi: il giallo, il dark fantasy e la fantascienza, che nel secolo successivo inaugura una nuova fase del romanzo horror. Il centro della paura non è più la morte ma l’ignoto “cosmico”, l’orrore è quello verso altri mondi, altre dimensioni, altre razze non più terrestri, ma provenienti dagli abissi dello spazio. Tutti questi temi, incapsulati dentro il terrore verso la modernità, sono infinitamente declinati nella geniale letteratura di Howard Phillips Lovecraft, uomo erudito e di sterminate letture, descritto come un solitario, un outsider, che rifiutava il mondo moderno e immaginava di essere un severo gentiluomo puritano del Settecento. I suoi scritti, insieme a quelli della letteratura di genere, furono pubblicati sulle riviste pulp, riviste a basso prezzo contenenti racconti di genere (poliziesco, fantascientifico, fantasy, western, horror, guerra, spionistico, noir e le loro ibridazioni come a titolo di esempio il weird western, con cow-boy che combattevano demoni aztechi) che ebbero grande successo fino agli anni quaranta