Traiettorie di sguardi 2025

Sguardi, parole e storie differenti per raccontare musei e biblioteche | protagonista Carole Oulato

copertina di Traiettorie di sguardi 2025

Un percorso per scoprire, conoscere e raccontare musei e biblioteche della città e il patrimonio che custodiscono attraverso sguardi, parole e storie differenti per favorire il dialogo tra culture, decolonizzando saperi, memorie, immaginari.

L’edizione 2025 avrà come protagonista Carole Oulato, che guiderà il gruppo di partecipanti in un percorso che attraverserà gli spazi del Museo Civico Archeologico - in particolare della Sezione Egizia - di Biblioteca Amilcar Cabral e Biblioteca italiana delle Donne, del Museo internazionale e biblioteca della musica e della Casa del Mondo Adjebadia.

Il percorso si snoderà a partire dalle esperienze e dai ricordi d’infanzia di Carole, in cui l’immaginario occidentale e stereotipato della civiltà egizia e dell’archeologia - nutrito da rappresentazioni, narrazioni e intrattenimento dell’epoca - lascia spazio, nel tempo, all’emergere di una nuova consapevolezza di sé, della Storia e dell’Africa, grazie anche all’incontro con autor* quali Cheikh Anta Diop. Memorie e immaginari personali saranno così il punto di partenza per approfondire e riflettere su alcune tematiche - storie individuali, collettive e diasporiche, altre sensibilità.

I/le partecipanti, selezionat* attraverso una call aperta a tutt*, verranno coinvolt* in un processo di rielaborazione, arricchimento, co-creazione e trasformazione delle narrazioni, con l’intento di generare racconti nuovi, più ampi, inclusivi e caleidoscopici, sensibilizzando la condivisione di conoscenze e pratiche, favorendo una più ampia consapevolezza dei propri vissuti e delle proprie storie nel contesto di una società interculturale.

Il percorso si articola in momenti di riflessione, autonarrazione, scrittura/disegno, ricerca e rielaborazione di fonti, immagini e proposte di lettura: questo insieme di attività darà vita a una co-produzione di materiali che confluiranno in una fanzine a cura di Canicola edizioni che verrà stampata, promossa e messa in distribuzione nei diversi musei e biblioteche della città.

Il percorso sarà integrato da una Passeggiata alla Bolognina a cura di Next Generation Italy (sabato 15 novembre h 10), a partecipazione libera su prenotazione; due seminari di approfondimento aperti a tutt* con Reda Zine al Museo internazionale e biblioteca della musica (venerdì 31 ottobre h 17-19) e con Rahma Nur alla Biblioteca italiana delle donne (sabato 29 novembre h 10-12.30). In occasione della sua presenza a Bologna, il giorno precedente, venerdì 28 novembre sempre alla Biblioteca italiana delle donne, Rahma Nur presenterà il suo nuovo libro I, TOO, SING ITALIA recentemente pubblicato da Astarte edizioni.


COME PARTECIPARE

La partecipazione al progetto è gratuita e aperta a tutt*. La call per partecipare è aperta fino a martedì 14 ottobre.
Per inviare la propria candidatura è sufficiente compilare questo form.
È necessario garantire la propria presenza a tutte le tappe del percorso.

Tutti gli incontri del laboratorio si svolgeranno dalle 17 alle 19 e sono riservati alle persone che verranno selezionate.

PROGRAMMA 

  • Martedì 21 ottobre h 17-19 | Laboratorio a Biblioteca Amilcar Cabral
  • Martedì 28 ottobre h 17-19 | Laboratorio al Museo Civico Archeologico
  • Martedì 4 novembre h 17-19 | Laboratorio al Museo Civico Archeologico
  • Giovedì 20 novembre h 17-19 | Laboratorio a La Casa del Mondo

Le diverse tappe del percorso verranno raccontate attraverso l’account IG @PattoLetturaBO e @BibliotecaCabral #TraiettoriediSguardi e verranno proposti libri, letture e approfondimenti disponibili al prestito nelle Biblioteche di Bologna e/o in vendita nelle librerie.


Carole Oulato è un'appassionata ricercatrice musicale e culturale. Co-fondatrice del progetto Abidjan Centrale con Giuseppe Esposito, esplora il ruolo della musica nei processi di decolonizzazione attraverso podcast e dj set. Le loro selezioni sono state protagoniste a eventi come il Tropical Timewarmup a Berlino e in diverse rassegne in Italia. Autrice e amante della poesia, ha contribuito alla raccolta Sciroccate di Tamu con il racconto Pomodori Amari, un ponte tra Africa ed Europa che analizza gli effetti delle politiche agricole europee sul mercato del pomodoro in Ghana. Nel 2021, insieme a Anne Marie Ange Sibi, ha vinto il Premio Mutti alla creatività con Nostoi. Carole è anche attivista presso la Casa del Mondo Adjebadia, un'associazione antirazzista con sede nel quartiere Bolognina di Bologna.

Reda Zine regista, musicista e educatore italo-marocchino. Ha realizzato due lungometraggi The Long road to the Hall of Fame (2015) e Questa è la mia storia, o la nostra? (2012). Lavora attualmente su un nuovo progetto di film documentario Leone a Bologna. RedNilo è l’ultimo progetto musicale realizzato assieme a Danilo Mineo (con la collaborazione di Davide Polato per la parte visiva) che fonde gnawa, hassani, tuareg e rock psichedelico. Da oltre 20 anni si occupa di musica e cultura Gnawa, tra Marocco e diaspora, tramite progetti di ricerca musicale come Café Mira, Fawda, Gnawa Rumi.

Rahma Nur è scrittrice e insegnante nata in Somalia e cresciuta a Roma. È autrice della raccolta poetica di Il grido e il sussurro (Capovolte, 2022) e del libro per ragazzi Il figlio del sole e della tempesta (Oso Melero, 2023) sul tema della diaspora dei minori, entrambi vincitori del premio “Il Paese delle donne”. Sua è la prefazione a Insegnare comunità: per una pedagogia della speranza di bell hooks (Meltemi). Vari racconti e saggi di Rahma Nur sono apparsi in volumi e riviste come DWF e Generis. L’ultimo suo libro pubblicato quest'anno pr Astarte si intitola I, too, sing Italia.


LUOGHI

  • Biblioteca Amilcar Cabral - Via San Mamolo, 24 - Bologna
  • Museo Civico Archeologico - Via dell'Archiginnasio 2 - Bologna
  • Museo internazionale e biblioteca della musica - Strada Maggiore 34 - Bologna
  • Biblioteca Italiana delle Donne - Via del Piombo 5 Bologna
  • La Casa del Mondo - Via Antonio Di Vincenzo 18a/b - Bologna

    pattoletturabo.it | bibliotecaamilcarcabral.it | museibologna.it

IL PROGETTO

Traiettorie di sguardi intende proporre ogni anno a un* artista con esperienza diasporica di adottare uno o più musei del Settore Musei del Comune di Bologna per farsi da guida/conduttor* di un percorso laboratoriale gratuito all’interno del museo e negli spazi della Biblioteca Amilcar Cabral, specializzata in storia, cultura, arti e saperi dei paesi dell’Africa, America Latina, Asia e Oceania. Grazie alle capacità de* artist* di intercettare, elaborare e raccontare le complessità e le differenze di storie, saperi e culture, l’intento è di proporre percorsi che coinvolgano le/i partecipanti in un processo di rielaborazione, arricchimento, co-creazione e trasformazione delle narrazioni del patrimonio artistico e documentale custodito nei musei e nelle biblioteche, generando racconti nuovi, più ampi, inclusivi e caleidoscopici, sensibilizzando le/i partecipanti nella condivisione di conoscenze, pratiche e valori, favorendo una più ampia consapevolezza dei propri vissuti e delle proprie storie nel contesto di una società interculturale e una maggiore familiarità con questi luoghi, agevolando lo scambio e la mediazione culturale con la comunità di riferimento.

Traiettorie di sguardi è un progetto promosso dal Comune di Bologna - Settore Biblioteche e Welfare Culturale/Patto per la lettura di Bologna - Biblioteca Amilcar Cabral, Settore Musei Civici Bologna, Ufficio Nuove cittadinanze, cooperazione e diritti umani e si inserisce nell'ambito del Piano d'Azione Locale per una città antirazzista e interculturale 2022-2026 del Comune di Bologna.
Traiettorie di sguardi si realizza in collaborazione con Canicola.