Attilio Mussino

(Torino, 25 gennaio 1878 – Vernante, 16 luglio 1954)

Formatosi presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, già da studente collabora con i giornali satirici «La Luna», «Il fischietto» e «Pasquino». In questi anni porta avanti contemporaneamente sia l’attività pittorica che quella di illustratore, ma è proprio in quest’ultima che raggiunge i risultati migliori. Mussino è senza ombra di dubbio tra i più prolifici illustratori italiani, soprattutto per i libri per bambini e ragazzi.

Nel 1908 nasce il «Corriere dei Piccoli» e nel primo numero Mussino pubblica una tavola a fumetti con la prima storia di Bilbolbul, simpatico e pestifero bambino africano che vive avventure paradossali in un’Africa quasi surreale. La collaborazione con la prima testata a fumetti italiana continua per diversi anni e dalla sua penna nascono numerosi personaggi disegnati sia con tratto umoristico che realistico, come i Cinesini, che risolvono ogni difficoltà grazie ai loro codini, e Sor Spacconi, esploratore in grado di catturare qualunque tipo di animale esotico. Tra il 1910 e il 1911 Mussino crea altri personaggi come Topofino, Toccatutto e Ciabatta che diventano cari ai piccoli lettori del periodico. Sempre per il «Corriere dei piccoli» crea Schizzo, un bambino che rivive in sogno gli avvenimenti, per lo più politici, dell’epoca; l’ispirazione arriva senza dubbio da Wilson McCay creatore di Little Nemo. Dotato di fervida fantasia e anche estremamente prolifico, nel 1911 illustra per l’editore Bemporad un’edizione di Pinocchio. Questa edizione diventa un classico nell’iconografia del burattino e rivela la raffinatezza e l’eleganza del disegno di Mussino, con un’evidente adesione allo stile liberty con le sue cornici e decorazioni floreali. Si tratta sicuramente di una delle edizioni più belle e famose del capolavoro di Collodi. Al popolare burattino l’autore resta legato a lungo, tanto che negli ultimi anni di vita scrive un’autobiografia illustrata intitolata Pinocchio al microfono.

Muore il 16 luglio 1954 a Vernante, in provincia di Cuneo.

Bibliografia e sitografia: