Renato Marsilio, I fasci siciliani (1954)
Renato Marsilio, I fasci siciliani (1954)

Prima di arrivare alla festa del Primo Maggio vale la pena ricordare il movimento di ispirazione socialista e democratica dei Fasci Siciliani, che dal 1889 al 1894 circa (anche se già da tempo esisteva in forma non ufficiale) guidò e sostenne minatori, operai e contadini nelle loro rivendicazioni per migliori condizioni di lavoro e una più equa distribuzione delle terre coltivabili, come già visto tema centrale nel conflitto sociale dell’isola. Il movimento, dopo avere ottenuto importanti vittorie a seguito di una dura campagna di scioperi che portarono alla caduta del governo Giolitti, fu sconfitto da un violento intervento repressivo promosso dal nuono Primo Ministro, Francesco Crispi, che fra l’altro era di origine arbëreshë.

I dirigenti del movimento continuarono il loro lavoro nei decenni seguenti e le lotte promosse dal movimento dei Fasci Siciliani furono di ispirazione per tutte le rivendicazioni sindacali successive, come dimostra questa pubblicazione realizzata dal quotidiano socialista «Avanti!» nel 1954 e inserita nella collana Storia del movimento operaio.

 

Renato Marsilio, I fasci siciliani, Milano-Roma, Avanti!, 1954.

Collocazione: 6. TT*. IV. 36