
Nelle prossime immagini passeremo in rassegna alcuni degli autori che contribuirono maggiormente a stabilire e tramandare la tradizione ermetica e esoterica dei secoli XVI e XVII.
Guillaume Postel è uno degli autori più citati nel Pendolo e dei più saccheggiati per la costruzione del Piano. Il titolo della sua opera maggiore, La chiave delle cose nascoste, ne fa intuire il motivo: tratta infatti dei significati magici che stanno sotto la superficie delle cose e che possono essere colti solamente dagli iniziati. Gli schemi e le figure che si trovano nell’opera, pubblicata in prima edizione nel 1547, devono essere interpretati dopo averla letta e averne compreso la chiave segreta.
Guillaume Postel, Absconditorum à constitutione mundi clavis, Amsterdam, Jan Jansson, 1646.