
L’Archiginnasio possiede tre disegni relativi alla torre della Magione dell’architetto Ercole Gasparini (1771-1829), uno dei tre esperti che nel settembre del 1825 vennero convocati per un parere sullo spostamento della torre. I disegni vennero con molta probabilità realizzati proprio in quell’occasione. I tre architetti dovevano dire se, secondo loro, l’epoca di costruzione dei muri della torre corrispondeva o meno a quella del fondamento. Gasparini «asserì che eran di due date diverse» (Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna. Vol. 3, p. 13).
In questo disegno, il cui titolo si ricava da una scritta sul retro, viene rappresentato il sistema di trascinamento con cui nel 1455 la torre venne spostata.
In basso a destra si trova la scritta «Tav. III». Come indicato nella tesi di laurea dedicata a Gasparini redatta da Valentina Begliossi (relatrice prof. Deanna Lenzi) - che analizza l’opera dell’architetto e in particolare i suoi numerosi disegni conservati presso la nostra biblioteca - le Tav. I e II di questo trittico sono i due disegni che vediamo nella prossima immagine. Anche se non indicato in maniera esplicita, grazie al collegamento fra questi disegni e al confronto con le immagini viste in precedenza, possiamo affermare che si tratta di due diverse sezioni della torre della Magione.
L’architetto Piero Canova, da noi interpellato, ha utilizzato i tre disegni di Gasparini per una ricostruzione 3D delle operazioni di spostamento della torre, che ci offre la possibilità di comprendere meglio come si presentasse l’apparato utilizzato per portare a termine il lavoro (si vedano ulteriori immagini realizzate durante questo lavoro di ricostruzione). Ringraziamo l’architetto Canova per la grande disponibilità con cui ha risposto alla nostra richiesta.
Ercole Gasparini, «Torre della Magione», prima metà sec. XIX, disegno a penna con inchiostro bruno e tracce di matita grigia su carta avorio, 433x578 mm