Cesare Mori, Con la mafia ai ferri corti (1932)
Cesare Mori, Con la mafia ai ferri corti (1932)

Nell’impossibilità di fornire una pur minima rassegna delle pubblicazioni che si sono occupate di tracciare un profilo dell’organizzazione mafiosa e di raccontarne i rapporti con le istituzioni, selezioniamo solamente questo volume del 1932, per due motivi. In primis perché affronta in maniera diretta proprio la situazione di Piana degli Albanesi, offrendo anche qualche bella immagine. Inoltre perché si colloca nel pieno del ventennio fascista, quindi ci permette di cogliere il quadro dei rapporti Stato-mafia negli anni precedenti la strage di Portella. Più corretto sarebbe però dire che il testo ci permette di capire come il fascismo desiderava promuovere la propria inflessibilità nel punire le organizzazioni criminali, al di là dei reali risultati ottenuti. A rileggere oggi queste pagine infatti è impossibile non sorridere amaramente di fronte ai toni trionfalistici che emergono dalle didascalie di alcune delle immagini che vedremo di seguito.

 

Cesare Mori, Con la mafia ai ferri corti, Verona, A. Mondadori, 1932.

Collocazione: 34. C. 3277