
Eco in Apocalittici e integrati non va alla ricerca di antenati illustri del fumetto per dare una patina di nobiltà a questo tipo di linguaggio, ma scandaglia il passato alla ricerca di altri momenti storici in cui l’intreccio grafico fra parole e immagini ha assunto particolare importanza. Gli esempi rintracciati sono studiati con particolare riferimento al contesto sociale e economico (in senso ampio) in cui si inserivano. Oltre alle stampe popolari e alle gazzette, un caso interessante è quello della Biblia pauperum, di cui Eco si occupa nella Prefazione al suo libro:
«Evidentemente un maestro miniatore medievale, che confezionava le immagini del suo libro d’ore per il committente, era ancorato a un rapporto artigianale: ogni immagine, se da un lato rimandava a un codice di credenze e convinzioni, dall’altro si rivolgeva al committente singolo, e instaurava con lui un rapporto preciso. Ma non appena qualcuno inventa la possibilità di stampare xilograficamente pagine di una bibbia riproducibile in più esemplari, succede un fatto nuovo. Una bibbia che si riproduce in più copie costa meno e può andare a più persone. Una bibbia che viene venduta a più persone non sarà una bibbia minore? E allora la si chiamerà biblia pauperum. D’altra parte il fattore esterno (diffusibilità e prezzo) influisce anche sulla natura del prodotto: il disegno si adatterà alla comprensione di una udienza più vasta, meno letterata. Non sarà più utile collegare il disegno al testo con un gioco di cartigli svolazzanti che ricorda da vicino il fumetto? La biblia pauperum incomincia a sottoporsi a una condizione che qualcuno, secoli dopo, attribuirà ai moderni mezzi di massa: l’adeguazione del gusto, e del linguaggio, alle capacità ricettive della media» (p. 9).
Nell’immagine a fianco (qui visibile a una migliore risoluzione) e in quella successiva mostriamo due tavole tratte dall’edizione facsimilare dell’esemplare della Biblia Pauperum posseduto dalla Biblioteca Estense di Modena, realizzato nei Paesi Bassi intorno al 1470.
Biblia Pauperum, a cura di Santino Corsi, Rimini, Guaraldi, 1995.