Abraham Ortelius, Theatrum orbis terrarum (1571)
Abraham Ortelius, Theatrum orbis terrarum (1571)

Uno degli atlanti più conosciuti e importanti del XVI secolo, considerato il primo atlante in senso moderno, è il Theatrum orbis terrarum di Abraham Ortelius. Eco racconta che, nel lungo percorso che lo portò a mettere a fuoco l’idea seminale che germoglierà in Baudolino, un passo fondamentale fu l’acquisto di «una mappa a colori da un Ortelius smembrato, quella che rappresenta appunto la terra del Prete Gianni» (Come scrivo, in Id., Sulla letteratura, p. 342-379: 362), che aveva tenuta per anni appesa nello studio. Evidentemente una versioni colorata di questa carta in bianco e nero, tratta dalla prima edizione dell’atlante di Ortelius.

Come si legge nella didascalia che accompagna la mappa, il Regnum Abissinorum è ancora collegato alla figura del Prete Gianni, anche se ormai si tratta di un legame che non ha più nessun ipotesi realistica ma si fonda solamente sulla tradizione e sull’immaginario.

 

Abraham Ortelius, Theatrum orbis terrarum, Anversa, apud Coppenium Diesth, 1571.

Collocazione: 18. D. V. 21 bis