IL VALORE PEDAGOGICO DELLA DIVERGENZA
@ Biblioteca Salaborsa | Sala conferenzepiazza Nettuno, 3 Bologna

con Alessandro Tolomelli, Veronica Ceruti, Bruno Riccio e Massimiliano Tarozzi
La «pedagogia della divergenza» rappresenta un costrutto teorico originale che intende valorizzare gli strumenti interpretativi, progettuali e metodologici sviluppati negli ultimi anni nell’intervento educativo in contesti della marginalità e della devianza sociale. Parallelamente, affonda le proprie radici teoriche negli studi postcoloniali, intersezionali e sulla liminalità, nella epistemologia della complessità, nella pedagogia critica e problematicista, nell’approccio dell’empowerment. Questa nuova prospettiva intende dare consistenza alla volontà di considerare gli elementi di differenza, su cui vengono costruiti processi di discriminazione, in quanto opportunità, per valorizzarli come risorse e non più come ostacolo all’inclusione ed emancipazione dei soggetti. Questo volume è un primo tentativo di consolidare il valore pedagogico della divergenza come campo epistemologico, nel quale la pedagogia può dare un contributo trasformativo rivolto alle pratiche, oltrepassando l’analisi dei fenomeni, per dispiegare il proprio potenziale sia nell’intervento sociale sia sul piano generativo.
Mercoledì 29 marzo alle 18 in Sala Conferenze, Alessandro Tolomelli parla del suo libro Il valore pedagogico della divergenza con la direttrice del Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna Veronica Ceruti, Bruno Riccio e Massimiliano Tarozzi.
L'incontro è realizzato in collaborazione con il Centro Mobilità Diversità Inclusione sociale (MODI), Guerini e associati
Ingresso gratuito
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.