Il cimitero ebraico medievale di via Orfeo
dal 1 gen al 31 dic 2012 @ Via Orfeo, BolognaIn concomitanza con la costruzione di un complesso residenziale, in un'area compresa tra via Orfeo e via Santo Stefano, la Cooperativa Archeologia, sotto la direzione della Soprintendenza di Bologna, conduce uno scavo stratigrafico, che porta alla luce l'antico cimitero ebraico della città.
Tra il 2012 e il 2014 vengono scavate oltre 400 tombe, alcune delle quali contenenti anche oggetti di ornamento personale. Si tratta del più vasto cimitero ebraico medievale rinvenuto in Italia.
L'area di via Orfeo venne acquistata alla fine del XIV secolo dalla famiglia Orvieto ed è poi rimasta in uso agli ebrei bolognesi fino alla bolla emanata da papa Pio V nel 1569, che decretò la loro cacciata dal territorio dello Stato Pontificio.
Con un breve di poco successivo il Papa donò l'area del cimitero alle suore del vicino convento di San Pietro Martire, dando loro anche il permesso di disseppellire le spoglie dei defunti e demolire o trasformare i sepolcri, riutilizzando il materiale.
In questo modo molte tombe furono manomesse nei secoli successivi e le lapidi furono vendute o nuovamente utilizzate.
Provengono probabilmente dal cimitero di via Orfeo anche alcuni monumenti sepolcrali di pregevole fattura conservati al Museo Medievale.

- dal cimitero ebraico di via Orfeo (soppresso nel 1569) - Museo medievale di Bologna

- via Orfeo (BO)

- dal cimitero ebraico di via Orfeo (soppresso nel 1569) - Museo medievale di Bologna

- dal cimitero ebraico di via Orfeo (soppresso nel 1569) - particolare - Museo medievale di Bologna

- dal cimitero ebraico di via Orfeo (soppresso nel 1569) - Museo medievale di Bologna

- via Orfeo (BO)

- via Orfeo (BO)