Giuoco de l’imprese

15 gennaio 2026, 17:00

Presentazione della riedizione del volume

copertina di Giuoco de l’imprese

Francesco Guidi, che ha curato la riedizione del Giuoco de l’imprese (Universitalia, 2025) presenta il libro con Carmelo Occhipinti, professore ordinario di storia della critica d’arte all’Università degli studi di Roma Tor Vergata.

La Biblioteca dell’Archiginnasio custodisce una delle sole tre copie superstiti del Giuoco de l’imprese, poco noto poemetto del dimenticato cavalier Alessio degli Orazi, che nello spazio di una ottava restituisce il canone degli artisti in voga a Bologna alla metà del Cinquecento: Michelangelo, Prospero Fontana, Bastianino, Primaticcio, Tiziano, Vasari, Mirola, Tibaldi, Giacomo Francia, un misterioso Pietro e i suoi figli, Salviati, Ercole Procaccini, Daniele da Volterra.
L’elenco contiene prime menzioni a stampa, precoci testimonianze del successo di pittori poi più o meno celebri, conferme scontate, assenze sorprendenti, inclusioni inspiegabili, offrendo così nuovi materiali per lo studio della storia dell’arte e del gusto in Emilia. È nel Giuoco de l’imprese che, ad esempio, si incontra la più antica testimonianza dei lavori che il cardinale Giovanni Poggi aveva commissionato per l’ampliamento e la decorazione del suo palazzo in via Zamboni, oggi sede del Rettorato e della Biblioteca Universitaria.
I versi di Alessio contengono anche un lungo catalogo di imprese di dame, che finisce per diventare una miniera inesauribile di informazioni sulla società cortese a Bologna attorno alla metà del Cinquecento, alla vigilia della prima edizione delle Symbolicae Quaestiones di Achille Bocchi.

 

Francesco Guidi (Università degli studi di Roma Tor Vergata). Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Roma Tor Vergata e l’École Pratique des Hautes Études – PSL Université nel 2023. È stato ricercatore postdoc alla Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institute for Art History e ricercatore presso il Distretto Tecnologico Beni e Attività Culturali Lazio – Centro di eccellenza. È docente a contratto all’Università degli studi di Roma Tor Vergata.

Carmelo Occhipinti (Università degli studi di Roma Tor Vergata).Professore ordinario di Storia della critica d’arte e Museologia e storia del collezionismo all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. È coordinatore del Corso di laurea magistrale in Storia dell’arte presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte di Tor Vergata. Presidente del master universitario di II livello in Nuove tecnologie per la Comunicazione, il Cultural Management e la Didattica della Storia dell’arte, per una fruizione immersiva dei Beni Culturali. Direttore responsabile della rivista Horti Hesperidum, fondata nel 2010, e delle relative collane editoriali. ​È autore di decine di libri e di più di un centinaio di articoli scientifici che riguardano per lo più temi di letteratura artistica tra Cinque e Settecento, ma i suoi interessi spaziano fino all’arte contemporanea. Il suo ultimo libro, di prossima pubblicazione, affronta la storia dell’illuminazione delle opere d’arte.