Frankenstein Junior

L'ammirazione nei confronti di un altro artista può rappresentare una delle motivazioni che spingono a scegliere di impiegare uno pseudonimo: basti pensare al caso dell'attore, sceneggiatore, regista, comico e scrittore statunitense Jerome Silberman, meglio noto come Gene Wilder. Quando venne ammesso nell'Actor Studio, Wilder decise, infatti, di adottare questo nome d'arte al fine di ormaggiare Eugene Gant, protagonista di un romanzo dello scrittore e poeta statunitense Thomas Clayton Wolfe, e lo scrittore e drammaturgo statunitense Thornton Niven Wilder.