Biblioteche di Bologna
copertina di Daredevil
Mark Stevens Johnson

Daredevil

Milano: Twentieth Century Fox Home Entertainment, c2003,
Isbn: ANA0117659   Collocazione: VR adolescenti DAR
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Matt Murdock, orfano e reso non vedente da un “incidente chimico”, conduce da adulto una doppia vita: di giorno brillante avvocato, di notte, con tutina di pelle rossa, giustiziere solitario, ovviamente dotato di superpoteri conseguenze dell'incidente, sempre in cerca di cattivi da punire, in memoria di quelli che gli uccisero il padre. Creato 40 anni fa per la Marvel Comics da Bill Everett alla matita e da Stan Lee alla penna, Daredevil è una sorta di parente di Spiderman, anche lui in eterno equilibrio nell'eterna lotta tra il Bene e il Male. Ma il film, che doveva costare poco e poi ha invece sforato nel solito colosso, ha due principali, gravi pecche: M.S. Johnson (già sceneggiatore di J. Lemmon e W. Matthau) non è Sam Raimi e il ritmo veloce, l'azione entusiasmante e mozzafiato, l'ronia diventano qui frenetica ripetitività e fiacca parodia. E B. Affleck non è Tobey Maguire: non perché nei panni di un non vedente, la gamma espressiva che è capace di esibire va dalla A alla B. Senz'anima e senza nerbo, infantilmente esile, si prende, si consuma e si dimentica in fretta. (da Morandini CD)