Il Circolo dei lettori della Dozza in Salaborsa Lab

Gruppo di lettura degli studenti e delle studentesse di Filologia Classica e Italianistica che si incontrano con i detenuti della Casa Circondariale Dozza.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Art. 27 della Costituzione italiana
Nato come percorso di formazione per i detenuti iscritti all'Università, il Circolo dei lettori della Dozza ha l'intento di avvicinare gli studenti universitari alla realtà carceraria e vuole creare un ponte tra il circolo dei lettori attivato all'interno della Casa Circondariale di Bologna e un circolo di lettori e lettrici esterno e parallelo, in Biblioteca Salaborsa Lab, interessati a condividere le proprie riflessioni sui libri di cui si discuterà insieme.
Gli incontri, coordinati dagli studenti universitari, vedranno il coinvolgimento in carcere di autori, autrici, curatori e curatrici delle opere discusse.
- 26 settembre Paola Italia (Università degli studi di Bologna) e gli studenti universitari del Circolo dei lettori della Dozza che presenteranno il programma degli incontri, le caratteristiche e le regole del gruppo di lettura della Dozza
- 31 ottobre Alberto Ravasio, La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera 28 novembre Michela Matteoli, Il talento del cervello. 10 lezioni facili di neuroscienze
- 19 dicembre (in Biblioteca Salaborsa, Sala conferenze) David Foster Wallace, Una cosa divertente che non farò mai più, traduzione di Gabriella D'Angelo e Francesco Piccolo
- 30 gennaio 2024 Milo De Angelis, De rerum natura di Lucrezio
- 27 febbraio Sacha Guitry, Memorie di un baro, traduzione di Davide Tortorella
- 26 marzo Gioacchino Criaco, Il custode delle parole
- 30 aprile Primo Levi, Storie naturali
- 28 maggio Édouard Louis, Metodo per diventare un altro, traduzione di Annalisa Romani
- 25 giugno Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata