Benito Albi Bachini

(Città di Castello 1927-1986)

Pittore, scultore e illustratore, si forma presso la Scuola di Arti Grafiche nella città natale; è stato allievo di Aldo Riguccini, famoso stilista e arredatore che utilizza lo pseudonimo De Rigù.

Nel secondo dopoguerra la casa editrice La Tifernate, di proprietà dell'editore G. Paci di Città di Castello, inizia a ristampare alcuni titoli classici che avevano avuto scarsa circolazione durante il periodo bellico. L'editore, oltre ad occuparsi con cura degli aspetti legati alla stampa e alla scrittura tipografica, decide di curare anche l'aspetto grafico e si serve di alcuni illustratori e pittori locali, tra i quali prorio il Riguccini che lavora alla realizzazione delle linoleografie de I Promessi Sposi. Sotto l'esempio del maestro, il giovane Bachini a soli quindici anni mette a frutto le proprie capacità per la realizzazione delle copertine e delle illustrazioni interne di Le avventure di Pinocchio (di recente riscoperto e sulla cui data di pubblicazione sono state compiute ricerche che riportiamo qui).

Influenzato dall’arte del periodo e in particolar modo dal movimento della Bauhaus, Bachini padroneggia tecniche e materiali diversi; la sua versatilità grafica gli permette di spaziare tra differenti forme di creatività visiva, come gli affreschi realizzati presso il Grand Hotel San Domenico di Taormina o la chiesa di San Leo Bastia e i manifesti realizzati per il cinema e per Cinecittà.

Attraverso le illustrazioni per il suo Pinocchio, Bachini ci fornisce una sua personale lettura della storia del burattino. Alcune immagini vengono inserite nella pagina integrando la parte verbale con quella visiva e diventando così un supporto necessario alla scrittura. L’illustratore interviene direttamente sulla pagina tipografica creando una nuova narrazione che risente delle conoscenze degli artigiani dell'editoria e della tipografia tipiche della zona del tifernate.

Benito Albi Bachini lavorerà gran parte della vita della città natale, dove muore nel 1986.

Bibliografia e sitografia: