
Anche un piccolo camaleonte può essere una creatura fantastica:
«Come era stato tenero e pastorale quando aveva raccontato della morte di Abdul, così [Baudolino] fu epico e maestoso nel riferire di quel guado. Segno, pensava ancora una volta Niceta, che Baudolino era come quello strano animale, di cui lui - Niceta - aveva sentito soltanto dire, ma che forse Baudolino aveva persino visto, detto camaleonte, simile a una piccolissima capra, che cambia colore a seconda del luogo in cui si trova, e può svariare dal nero al verde tenero, e solo il bianco, colore dell’innocenza, non può assumere» (cap. 28, p. 363).
Ambroise Paré, Les oeuures d'Ambroise Paré, conseiller, et premier chirurgien du Roy. Diuisees en vingt huict liures, auec les figures & portraicts, tant de l'anatomie que des instruments de chirurgie, & de plusieurs monstres, Reueues & augmentées par l'autheur. Quatriesme edition, Parigi, Gabriel Buon, 1585.