Blade runner

Il caso relativo al capolavoro distopico di Ridley Scott, Blade Runner, non riguarda un vero e proprio errore di traduzione. L'opera da cui è tratto il film è il racconto lungo Do androids dream of electric sheep?, tradotto come Gli androidi sognano pecore elettriche?, di uno degli scrittori più prolifici del genere distopico, Philip K. Dick. Tuttavia, quando si decise di trasporlo, si pensò di scegliere un titolo meno lungo, che riuscisse a catturare in modo più diretto l'attenzione degli spettatori: si optò dunque per Blade Runner, tratto a sua volta da un romanzo di fantascienza dello scrittore Alan Nourse, ambientato in un futuro distopico in cui esiste un mercato nero per gli interventi chirurgici e i corrieri dediti a trasportare attrezzatura medica illegale sono chiamati proprio blade runners.