
La versione latina e quella italiana dell’opuscolo che illustra la riforma gregoriana e le sue conseguenze sono legate in un unico volume, giunto alla Biblioteca dell’Archiginnasio dal convento dei Santi Ludovico e Alessio di Bologna, in cui si erano stabiliti i gesuiti quando nel 1814 la Compagnia di Gesù venne ripristinata da Pio VII (vi rimasero fino al 1859). Precedentemente in quel convento si trovavano le suore Francescane. Il volume conserva le tracce di questi passaggi di proprietà. Sulla carta di guardia anteriore infatti è ben visibile la nota manoscritta «questo libro sia, de suor, ortensia». Nelle controguardie anteriore e posteriore si trovano invece due precedenti collocazioni relative al convento dei Santi Ludovico e Alessio.
Chiesa Cattolica, Kalendarium Gregorianum perpetuum, a cura di Antonio Lilio, Venezia, eredi di Melchiorre Sessa <1.>, 1582.
Collocazione: 11. T. V. 18 op. 1
Chiesa Cattolica, Il Calendario Gregoriano perpetuo. Con priuilegio del sommo pontefice, del Senato veneto, e d'altri prencipi, tradotto dal latino nell'italiano idioma dal reuerendo M. Bartholomeo Dionigi da Fano, Venezia, Giovanni Battista Sessa <2.> & fratelli, 1582.