Acqua nera. Bologna 2080

Nel 2045 piovve per diciassette giorni consecutivi.

All’inizio fu solo un temporale. Poi le nuvole si fecero più scure, le strade cominciarono a riempirsi d’acqua, i tombini saltarono come mine. Bologna non era più una città: era un bacino di macerie e ricordi sommersi. Ora, nel 2080, è divisa in tre cerchi concentrici: il Nucleo Marcio, dove la storia si decompone sotto la pioggia acida e la gente sopravvive più che vivere; l’Anello Verde, dove la natura ha preso il sopravvento e l’Alto, dove l’acqua è pulita, l’aria filtrata, e il futuro non è altro che un bene di lusso... Finché un gruppo di persone riceve una convocazione al Museo, per cambiare le sorti della città.

Vuoi unirti al gruppo? È necessario:

• avere più di 12 anni;
• iscriversi contattando la Biblioteca Lame;
• partecipare a tutti gli incontri.

3 incontri:

• 20 novembre ore 15, Museo del Patrimonio Industriale: introduzione al gioco, visita guidata alla Fabbrica del futuro, creazione del proprio personaggio.
• 27 novembre ore 15, Biblioteca Lame - Cesare Malservisi: prima sessione di gioco.
• 11 dicembre ore 15, Biblioteca Lame - Cesare Malservisi: seconda sessione di gioco.

Il gioco è parte del progetto FARE E IMMAGINARE IL FUTURO, ideato e realizzato dalla Biblioteca Lame - Cesare Malserisi e dal Museo del Patrimonio Industriale per indagare, insieme a ragazze e ragazzi, l’evoluzione del rapporto uomo-macchina.

Iscrizioni entro il 16 novembre. Massimo 7 partecipanti.

Per iscrizioni e informazioni:

tel 0512196570

mail bibliotecalame@comune.bologna.it

L’immagine di copertina è creata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.