3 agosto 2023, dalle 08:00 alle 13:00
copertina di Vite interrotte il 2 agosto 1980

Il nuovo progetto di Cantiere Bologna per tenere viva la memoria delle vittime della strage

Da alcuni anni Cantiere Bologna organizza iniziative per tenere viva la memoria del 2 agosto 1980. Per il 2023, il progetto Vite interrotte, ideato da Aldo Balzanelli e Cinzia Venturoli, è inserito nel quadro delle celebrazioni dell’attentato: dal 28 luglio al 3 agosto le voci delle vittime saranno diffuse nel Cantone all’angolo tra via Ugo Bassi e Piazza Nettuno e contemporaneamente nella Sala d'attesa Torquato Secci della stazione.
Per ciascuna delle 85 vittime è stato elaborato un breve testo che immagina e racconta, in prima persona e sulla base delle rispettive biografie, il percorso di vita interrotto dalla bomba. Un modo per coltivare la memoria, per mostrare che una vita ne può contenere cento altre fatte di sogni e di futuro. La registrazione di tutte le letture sarà diffusa in loop attraverso un totem multimediale. Un cartello esplicativo illustrerà l’iniziativa.

I testi sono scritti e letti da alcune attrici e alcuni attori: Alessandro Bergonzoni, Valentina Lodovini, Lella Costa, Neri Marcorè, Margaret Collina e Angela Malfitano e dai narratori che in passato hanno raccontato pubblicamente le biografie delle vittime.

Sono stati coinvolti ragazzi delle scuole di Bologna e dell’area metropolitana: le scuole Zanotti, l’Istituto Comprensivo 7, la primaria Levi Montalcini di Rastignano, il liceo Morandi di Finale Emilia, la primaria Fedora Servetti Donati di Budrio.

Hanno partecipato anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore e la presidente dell’Assemblea regionale Emma Petitti.

Alla realizzazione del progetto hanno contribuito l’Associazione tra i familiari delle vittime, il Comune di Bologna, l’Assemblea della Regione Emilia-Romagna.
Hanno dato il loro sostegno Hera, Cucine Popolari, Biblioteca Salaborsa.

La registrazione del progetto diventerà anche un podcast.

Approfondimenti

PROPOSTE DI LETTURA, ASCOLTO E VISIONE

La via dell’ombra