5 maggio 2022, 17:00
copertina di L'uomo che arava le acque

incontro dle Gruppo di lettura in presenza sulla letteratura araba contemporanea

Il Gruppo di lettura in presenza sulla letteratura araba contemporanea parlerà di L'uomo  che arava le acque, di Sonallah Ibrahim, traduzione dall'arabo di Elisabetta Bartuli (Jaka Book, 2015).

Niqula è il discendente di ricchi commercianti di tessuti libanesi. Nel centro di una Beirut distrutta dalla guerra civile egli si nasconde nel sotterraneo miracolosamente sopravvissuto ai carri armati, in cui suo padre teneva in deposito le stoffe preziose. Indifferente all'eco dei vicini combattimenti, Niqula dorme avvolto in tessuti sontuosi. Tra le rovine già invase dalla vegetazione egli vive esperienze allucinatorie, dove la sua vicenda privata si intreccia con quella della città. Niqula ricorda la sua infanzia: la struggente figura del padre, commerciante filosofo, la madre ossessiva, maritomane e infedele, della quale assecondava i capricci. Dolorosa è anche la nostalgia per Shamsa.

Hoda Barakat è nata nel 1952 in un villaggio di montagna del Nord del Libano. E’ vissuta a Beirut, dove nel 1975, poco prima della guerra civile, si laurea in letteratura araba. Nel 1989 si trasferisce a Parigi dove vive tuttora e dove lavora come giornalista. L’uomo che arava le acque ha ottenuto nel 2000 il prestigioso premio Naguib Mahfouz ed è stato tradotto in inglese e francese.