17 marzo 2023, 17:00
copertina di Un nuovo corpo dello Stato

La polizia femminile in Italia (1961-1981)

Presentazione del libro di Liliosa Azara (Viella Libreria Editrice, 2023). 
Saluti Anna Tedesco (Cif Bologna) e Katia Graziosi (Udi Bologna). Introduce e modera: Eloisa Betti (Università di Bologna). Intervengono: Liliosa Azara (Università di Roma Tre, autrice del volume), Isabella Fusiello (Questore di Bologna).
Nel 1961 entrano in servizio le prime donne del nuovo Corpo di polizia femminile, istituito su proposta della democristiana Maria Pia Dal Canton e sciolto nel 1981. L'Italia si allinea così con ritardo alle nazioni europee ed extra europee dove la creazione di analoghi corpi di polizia è stata la risposta alla paura generata dalla tratta delle bianche, dilagante nel periodo interbellico. Il nuovo Corpo assume in Italia una fisionomia distinta all'interno della polizia, come esito del compromesso tra un principio di uguaglianza e di piena cittadinanza e le diffuse forme di resistenza istituzionale e sociale che ne scoraggiano l'istituzione. Nonostante abbia attraversato i decenni Sessanta e Settanta - tra profonde mutazioni, rivoluzioni sociali, ma anche persistenti retaggi etico-giuridici e morali - la storia della polizia femminile è rimasta a lungo nell'ombra. Questo volume ne ripercorre le vicende, dalla costituzione allo scioglimento, con l'intento di restituire alla storia un tema che non poco ha contribuito al processo di emancipazione delle donne italiane.

Liliosa Azara insegna Storia delle donne all’Università Roma Tre. È autrice di L’uso “politico” del corpo femminile. La legge Merlin tra nostalgia, moralismo ed emancipazione (Carocci 2017); I sensi e il pudore. L’Italia e la rivoluzione dei costumi (1958-68) (Donzelli 2018). È curatrice del volume La donna delinquente e la prostituta. L’eredità di Lombroso nella cultura e nella società italiane (Viella 2019).

Evento promosso da UDI Unione Donne Italiane nell'ambito del Premio Tina Anselmi 2023  e delle iniziative legate all'8 marzo.