La saggezza del condannato a morte e altre poesie

@ Biblioteca Amilcar Cabral
Via S. Mamolo 24
8 febbraio 2023, 17:30
copertina di La saggezza del condannato a morte e altre poesie

di Mahmud Darwish | presentazione della raccolta

Presentazione della raccolta La saggezza del condannato a morte e altre poesie di Mahmud Darwish, emuse 2022

Con la partecipazione di Tareq Aliabr - poeta, Emiliano Cribari - poeta. Sana Darghmouni - traduttrice e redattrice de La Macchina sognante (Unibo), Grazia dell'Oro - casa editrice emuse. 

In questa raccolta, nata dall’attenzione dello scrittore accompagnata dalla visione del traduttore, abbiamo cercato di disegnare un volto italiano alla poesia di Mahmud Darwish e alla “sua propria lingua”. Orizzonte di riferimento sono stati i tre “personaggi” che emergono dalla sua produzione poetica: l’elegante erudito che esprime il suo amore virtuoso per la terra madre e per l’amata immaginaria, l’io frammentato e il cantore della patria.La miscellanea è composta da ventotto poesie, nove per ciascuno dei tre nuclei tematici: dell’amore, dell’io e della patria, precedute dal carme E noi amiamo la vita, selezionate con estrema cura all’interno dell’intera attività poetica di Darwish. Sono stati inclusi testi di ogni fase del suo vissuto poetico, da quando ha iniziato a scrivere lettere sulla libertà e sull’amore dalla sua terra in Palestina, fino alle domande esistenziali poste dal suo dialogo con l’esilio.
La sequenza di questi temi e delle poesie al loro interno è un tentativo di ritrarre un volto italiano basato sulla musicalità lirica che ha accompagnato l’anima di Darwish investendone il linguaggio, nel tentativo di restituire un frammento della sua anima.

Mahmud Darwish (1941-2008) è nato a al-Birwa, nell’alta Galilea.
Durante la costituzione dello stato di Israele nel 1948, il suo villaggio fu distrutto e la sua famiglia fuggì in Libano, rientrando segretamente in patria l’anno successivo.Da giovane, Darwish dovette affrontare gli arresti domiciliari e la reclusione per il suo attivismo politico e per aver letto pubblicamente le sue poesie. Per ventisei anni, fino al 1996, anno del suo rientro in Palestina, visse in esilio tra Mosca, il Cairo, il Libano, la Tunisia e Parigi.Considerato il poeta più eminente della Palestina, e uno dei più grandi poeti arabi contemporanei, Mahmud Darwish ha pubblicato una trentina di raccolte di poesie e prose, tradotte in oltre venti lingue.

Grazie alla collaborazione con Hayat onlus, emuse casa editrice, La Macchina sognante.
Nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.