6 novembre 2024, 18:00
copertina di L'oppositore. Matteotti contro il fascismo

con Mirko Grasso, Patrizia Dogliani, Roberto Balzani, Paolo Capuzzo, Maria Letizia Guerra e Daniele Ara

Alle 16.30 del 10 giugno del 1924, dopo aver lasciato da poco la sua casa romana in via Pisanelli 40 per recarsi alla Camera dei Deputati, Giacomo Matteotti viene aggredito e rapito mentre percorre il Lungotevere Arnaldo da Brescia. Il suo corpo martoriato sarà rinvenuto il 16 agosto. La barbara uccisione del deputato del Partito socialista unitario è il primo omicidio fascista a sollevare una grande indignazione nazionale e internazionale, ma paradossalmente l’eco suscitata ne ha relegato la lunga e tenace azione politica in secondo piano a vantaggio della riduzione a icona sacrificale. L’opposizione di Matteotti al fascismo, invece, è stato il naturale approdo del suo intenso percorso politico e intellettuale: solo tenendo conto della matrice europeista del suo riformismo, dell’impegno militante di socialista, della vocazione come organizzatore politico e amministratore, della visione di studioso di diritto, si spiega la sua lotta contro il nascente regime come l’epilogo alto e drammatico della strenua battaglia condotta in Italia e in Europa per la democrazia.

Mercoledì 6 novembre alle 18 in Piazza coperta, Mirko Grasso parla del suo libro L'oppositore. Matteotti contro il fascismo(Carocci, 2024)con Patrizia Dogliani, Roberto Balzani e Paolo Capuzzo, storici e professori al Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna.
Saluti iniziali di Maria Letizia Guerra, delegata per l’Impegno pubblico - Università di Bologna e Daniele Ara, Assessore alla scuola e nuove architetture per l'apprendimento del Comune di Bologna.

L'incontro è realizzato in collaborazione con Carocci editore e Libreria Trame

Ingresso libero.

Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.