14 maggio 2025, 18:30
copertina di HIJAB BUTCH BLUES

presentazione del libro di Lamya H. 

Incontro in occasione della presentazione del libro di Lamya H. HIJAB BUTCH BLUES, traduzione Beatrice Gnassi, le plurali, 2024

Giulia Sbaffi (UniStraSi) ne parla con Paola Rivetti (curatrice del libro).

Incontro promosso in collaborazione con Libreria delle donne di Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral e le plurali editrici nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.

Lamya vive in Medio Oriente, ha quattordici anni e una cotta per la sua insegnante. Si annoia terribilmente, vorrebbe sparire, si sente fuori posto. Fino a quando, leggendo un passo del Corano a cui non aveva fatto mai troppa attenzione, tutto cambia, perché Lamya si rende conto che anche Maria di Nazareth era disinteressata agli uomini, proprio come lei. Inizia allora a rileggere il Corano mettendolo in relazione alle sue esperienze, desideri e al suo coming out e a definire un po’ alla volta la sua identità di donna migrante, musulmana e queer attraverso i rapporti con la comunità di origine e quella che cerca di costruire quando si trasferisce negli Stati Uniti per frequentare l'università. Un memoir intimo che va dall’infanzia della protagonista fino all’età adulta e che racconta una storia universale di formazione e autodeterminazione ma anche di radici e appartenenza, e della difficile conciliazione di diverse parti di sé.

Il libro, vincitore dello Stonewall Book Award, è il primo del progetto "voci kwir", che accoglie voci autoriali queer dall’area mediorientale, nordafricana e delle diaspore, con la direzione editoriale di Cecilia Dalla Negra e Paola Rivetti.

Lamya H è un’ex Lambda Literary Fellow i cui scritti sono apparsi su Vice, Salon, Vox, Black Girl Dangerous, Autostraddle e Los Angeles Review of Books. Attualmente vive a New York con lə suə partner.


Il libro è disponibile in biblioteca.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Lo spazio dell'incontro è accessibile tramite pedana ma non sono presenti servizi igienici per disabili. Nelle immediate vicinanze della biblioteca è presente un locale che è possibile utilizzare.