dal 16 al 27 gennaio 2024
copertina di Gli uomini che piantavano alberi

Mostra fotografica sulla trasformazione del paesaggio dell’Appennino emiliano-romagnolo

 

Da martedì 16 a sabato 27 gennaio 2024 in Scuderie è possibile visitare la mostra Gli uomini che piantavano alberi a cura di Pierangelo Bellettini e Aldo Terzi.

Le origini del Corpo forestale dello Stato – oggi Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri – risalgono al 1822, quando fu costituita l’Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi del Regno di Sardegna; la mostra Gli uomini che piantavano alberi è stata realizzata in occasione dei 200 anni dalla fondazione. L’esposizione, attraverso fotografie, documenti, disegni e oggetti, partendo dalla storia delle amministrazioni forestali che hanno interessato il territorio italiano, e in particolare l’Emilia-Romagna, affronta temi quali la trasformazione del paesaggio, la vita e il lavoro delle popolazioni dell’Appennino, i progetti di sistemazione idraulico- forestali, la biodiversità, l’educazione e la cultura forestale.
La mostra racconta le storie de “gli uomini che piantavano alberi” comunità di uomini e donne che si sono adoperati per ampliare e poi tutelare il patrimonio forestale e naturale del nostro Paese.
La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Bologna e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e di Genus Bononiae.

Inaugurazione della mostra martedì 16 gennaio alle 18 in Piazza Coperta con il professore Pierangelo Bellettini, il colonnello Aldo Terzi, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Bologna e di Ferrara e il professore Federico Magnani, Ordinario della cattedra di Assestamento forestale e Selvicoltura dell’Università di Bologna.

Visite guidate

  • giovedì 18 gennaio alle 10 e alle 17
  • sabato 20 gennaio alle 16
  • martedì 23 gennaio alle 17
  • giovedì 25 gennaio alle 10 e alle 17
  • sabato 27 gennaio alle 16

Ritrovo in Piazza Coperta 5 minuti prima dell’inizio.

Ingresso libero negli orari di apertura della biblioteca.