REPORT N. 99 - GDL LEGGEREZZA - SCONOSCIUTI IN TRENO di Patricia Highsmith

Mercoledì 5 febbraio 2025, ore 17.00
XCIX incontro del Gruppo di Lettura Leggerezza

  Se qualcuno volesse approfondire aspetti insoliti della psicologia umana, questo è il libro giusto. Fin dalle prime pagine ci si trova dinanzi ad una situazione davvero anomala, di quelle al limite della credibilità, da cui sarebbe saggio fuggire appena si profilano. Un'intuizione geniale per un romanzo che è giallo solo in apparenza, piuttosto acuta analisi comportamentale dell'essere umano. Una magnifica intuizione letteraria, che prelude a quella che sarà il maggior successo della scrittrice americana, la saga su Tom Ripley. Si cita per analogia Delitto e castigo di Dostoevskij. Il libro è piaciuto infatti a quasi tutti i nostri lettori.
  La scrittura, semplice ma elegante e molto dinamica, scorre veloce per i frequentissimi cambi di situazioni e quindi di prospettiva rispetto agli eventi, il che riesce a tenerti inchiodato sulle pagine fino alla conclusione, per la verità piuttosto sbrigativa e deludente. Un finale aperto, comunque, tra espiazione ed impunità.
  Due protagonisti, sconosciuti tra loro prima di un casuale viaggio in treno, che più diversi non potrebbero essere. Il bravo ragazzo Guy, architetto disorientato dal fallimento del suo difficile matrimonio, tuttavia ancora preso da ingenui sogni d'amore e legittime velleità professionali, e Bruno, il viziatissimo figlio di una madre complice ed influente, con un unico obiettivo, quello di sbarazzarsi di chi gli impedisce di godersi senza limitazioni la sua consueta bella vita di nullafacente. Bruno, che tesse caparbiamente la sua malvagia tela di ragno, Guy, la vittima attratta dal carnefice. Due affascinanti psicopatici.
  Da una parte le comuni ambizioni di un giovane qualunque, dall'altro le contorte mistificazioni di un inutile essere umano corrotto che trama per ottenere sempre di più. Quello che appassiona, forse, è proprio la reciproca dipendenza tossica. Ognuno soggioga l'altro, in qualche modo. Qualcosa che va oltre la semplice attrazione tra opposti. Coscienza morale? Chi ce l'ha finisce nelle spire di chi non ce l'ha. L'uno non è più capace di vivere senza l'altro. 'Ciascuno era quello che l'altro non aveva scelto di essere, il se stesso che respingeva'.
  Tra i pochi altri personaggi, oltre a quel singolare nuovo amante di Myriam - esempio notevole di ex moglie bugiarda e opportunista - che sorprendentemente non dimostra alcun interesse alla sua tragica sorte, spicca Anne, la promessa sposa di Guy, che tenta inutilmente di capire quel che succede nella loro esistenza ed in fondo si lascia attrarre da quel Bruno infaticabile manipolatore, benché oggetto del suo dichiarato disprezzo.
  Delitti? Certo. Armi e trame oscure, violenza? Sì, ma soprattutto la storia di una relazione tra due uomini, fondamentale per la comprensione del genere umano. In ognuno di noi esistono e convivono, in maniera a volte dilaniante, sia il bene che il male, questo è chiaro a tutti. E su quel piano tutti siamo deboli. Si richiama, per analogia con tale dualismo, il mito dell'auriga nel Fedro di Platone.
 Termine dell'incontro alle ore 18.20

Per l’appuntamento di mercoledì 5 marzo 2025 alle ore 17.00 si leggerà:
Il cinese di Henning Mankell

Per l’appuntamento di mercoledì 2 aprile 2025 alle h. 17.00 si leggerà:
L'uomo dei cerchi azzurri di Fred Vargas

Sofia Iaccarino