REPORT N. 100 - IL CINESE di Henning Mankell

Mercoledì 5 marzo 2025, ore 17.00
C incontro del Gruppo di Lettura Leggerezza

  La letteratura scandinava, che si è imposta all’attenzione mondiale solo nel Novecento, nonostante avesse origini antiche, propone spesso opere dal taglio giallo-investigativo e quest’opera di Mankell ha un valore peculiare: quello di aver coniugato il caso poliziesco con corpose digressioni storiche, che in realtà finiscono col lasciare in secondo piano lo spunto iniziale. È così che, dentro le indagini su un numero abnorme di efferati delitti, si fanno strada le vicende della Cina, dai primi imperatori alla realtà presente. Il libro si dipana, infatti, su due piani: spazio - per gli svariati contesti ambientali, la Svezia, la Cina, l’America, l’Africa - e tempo - dall’epoca dello sfruttamento della manodopera multietnica nell’America dei pionieri, fino alla ricerca del colpevole tra i potenti dignitari cinesi della società odierna. L’impressione che ne deriva è che si tratti di tre romanzi in uno, uno dall’impronta thriller che apre e conclude la narrazione, il centrale, sulle memorie personali dell’emigrato San, quindi l’excursus storico, innegabilmente interessante.
  Una densa saga intessuta di odio atavico e vendetta feroce, ma anche di orgoglio e dignità, amore e corruzione, che coinvolge ed è scorrevole, apprezzata dalla quasi totalità dei lettori, ma molto, troppo lunga per tutti. Non manca chi l’ha trovato dispersiva e poco convincente.
  Innumerevoli i personaggi, quasi altrettanti i protagonisti. La giudice svedese Birgitta incarna il prototipo della moglie lavoratrice, competente e impositiva dal suo seggio di magistrato quanto incerta nel rapporto con un marito alquanto banale. Impavida o incosciente? Comunque una bellissima figura di donna. San è il giovane cinese dalle numerose disavventure in terra straniera, ma uomo solido e risoluto che determina ed influenza la sorte dei suoi compagni e familiari. Vivi è la brusca poliziotta apparentemente indomabile, incaricata di risolvere il caso di una quantità assurda di omicidi, molto volitiva e sicura di sé, ma attenta e sensibile. Molto efficaci anche altre figure femminili, come Hong, Ma Li ed Ho, impegnate a tessere un’instancabile trama sotterranea di iniziative, volte a fare da contrappeso alle malefatte, alla corruzione e all’ambizione di uomini come Ya Ru e i suoi sicari. Decisamente ostili e chiusi i missionari, impegnati a diffondere il cristianesimo in un Paese in cui è profondamente radicato, dall’inizio dei tempi, un culto antichissimo per gli avi e per la terra, da sempre rispettoso e fedele ai più sani valori umani. Anche gli inquirenti svedesi non sembrano poi così abili ed efficienti nelle loro inconcludenti indagini.
  Il dibattito nel Gruppo si è soffermato a lungo e vivacemente sulla Cina attuale nei suoi aspetti politici, sociali, economici.
Termine dell'incontro alle ore 19.00

Per l’appuntamento di mercoledì 2 aprile 2025 alle ore 17:00 si leggerà:
L'uomo dei cerchi azzurri di Fred Vargas

Per l’appuntamento di mercoledì 7 maggio 2025 alle ore 17:00 si leggerà:
A sangue freddo di Truman Capote

Sofia Iaccarino