REPORT N. 73 - GDL LEGGEREZZA - VAPORE di Marco Lodoli

Mercoledì  2 marzo 2022, ore 17.00
LXXIII incontro  del Gruppo di lettura Leggerezza in Biblioteca Lame, sala dell'emeroteca.

L'opera ha trovato il vivo apprezzamento di alcuni, a fronte di un giudizio chiaramente sfavorevole dalla maggioranza dei presenti. Unanime, invece, l'opinione molto positiva sulla scrittura elegante, fluida e agevole, benché  per qualcuno l'insolita tecnica di incorporare i dialoghi nella struttura stessa dei periodi indiretti sia risultato stancante perché senza pause.    
La storia della donna che racconta a ruota libera la sua vita passata ad uno sconosciuto, con ferma  determinazione perché timorosa di dimenticare persone ed eventi con l'avanzare dell'età, ha anche suscitato tristezza, un senso di vuoto.  Probabilmente le contrastanti  posizioni critiche su questo romanzo dipendono sostanzialmente  dall'impiegare come chiave di lettura i sacrosanti canoni borghesi della stabilità, dell'affidabilità oppure dal lasciarsi trasportare nella visione astratta di una esistenza  particolarissima, resa comunque dall'autore con grande maestria, quasi il disegno di un mago felliniano.
Prevalgono nettamente i pochi personaggi sui fatti narrati. Vapore è l'incarnazione della leggerezza o dell'incoscienza,  generoso o egoista, secondo i punti di vista. Insulso, avventato, dissennato, è il marito dal mestiere inconsueto e sempre senza un soldo in tasca, con la stravagante abitudine di scomparire senza dar notizie di sé, anche per mesi.  Per lui niente responsabilità o doveri sociali o carichi familiari, il denaro non gli interessa e se gli capita di averne, lo regala al primo che incontra. E' un essere veramente libero, altamente indifferente al giudizio del mondo, ha una sola ricchezza da regalare: l'allegria, la gioia, e lo fa sempre, a qualunque costo, perciò anche nel momento topico del romanzo, risponde con una burla ad una drammatica richiesta del figlio. Non capisce? non vuole? forse non sa. Richiesto di un'opinione, dichiara candidamente: io non penso, davvero. Il suo gesto apparentemente dissacrante su un cadavere è la suprema dichiarazione della fatuità dell'esistenza.  Vapore, però, ama e prima o poi torna sempre a casa sorridente, dove lo attende in un ordine immutabile  la moglie, che lo ama incondizionatamente.
Maria è la cariatide che non cede mai, un po' deludente nella sua rassegnazione - d'altronde ha fortemente voluto il suo uomo  - quindi coerentemente non si sorprende, non protesta, non pretende e continua per tutta la vita a mantenere con le sue sole forze il marito, il figlio, la casa. Asseconda con levità le iniziative del suo compagno, e si adegua a qualunque situazione, rinunciando anche  a qualche segreto moto del cuore. Non chiede mai nulla né perché. La madre terra che regge tutto il ciclo della vita.
Il figlio Pietro è il ragazzo che si comporta in modo tipico per la sua età, compresa l'aggregazione ai movimenti studenteschi anche violenti del suo tempo. Ama suo padre, da lui ricambiato a modo suo naturalmente, fino a quella sorta di resa dei conti cruciale,  che determina la sorte di entrambi.
La figura dell'agente immobiliare Gabriele, che ha qualcosa di etereo, compare soltanto come silenzioso ascoltatore, custode della memoria,  e non sembra così azzardato supporre che sia una specie di visione, semplicemente il pretesto per far emergere i ricordi della protagonista. 
Suggestivo, infine, il simbolismo della casa in vendita, che ha protetto lo scorrere parallelo di queste vite e a sua volta evoca scene dell'infanzia nelle belle, antiche case di campagna emiliane: sulla vita alla fine cala il sipario, e quando si riapre inizia la stessa recita con altri attori che parlano e si lamentano e sperano e poi via, avanti i prossimi.

Termine dell'incontro alle ore 18.50

Per l’appuntamento di  mercoledì 6 aprile 2022  alle h. 17.00 si leggerà:
Viaggio al termine della notte di Louis Ferdinand Céline
Per l’appuntamento  di  mercoledì 4 maggio  2022  alle ore 17.00 si leggerà:
Le cose che non ho di Grégoire Delacourt                     

Sofia Iaccarino