Torre dei Carrari

via Marchesana, 4, Bologna

Negli anni 1926-1928 il rione venne completamente ristrutturato dalla Società Anonima Rinnovamento Edilizio, che in questo periodo intraprese varie iniziative speculative nel centro storico. Il progetto fu affidato all'architetto piacentino Giulio Ulisse Arata, impegnato in questi anni anche nella costruzione del Littoriale. Gli edifici preesistenti furono conservati solo in parte, Per il resto si trattò di demolizioni e rifacimenti in stile. Alla rimaneggiata torre dei Carrari venne affiancata una galleria in falso stile romanico ogivale, che metteva in comunicazione con un'ampia scalea via Marchesana e via dé Toschi.


> Giancarlo Bernabei, Glauco Gresleri, Stefano Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, p. 102


e ancora ...

Le case dei Toschi, nella parrocchia di Santa Maria della Chiavica, ospitavano una numerosa e ricca famiglia, molto influente nel medioevo negli affari cittadini. Faceva parte della fazione geremea, che si oppose ai Lambertazzi durante la guerra che insanguinò Bologna tra il 1269 e il 1274. Le case e le torri dei Toschi si estendevano fino alla corte dei Bulgari, costituendo un vero e proprio complesso fortificato di grandi dimensioni.


> Athos Vianelli, Le strade e i portici di Bologna, Roma, Newton Compton, 2006, pp. 234-235