Film in biblioteca Fiabe d'Europa

10 marzo 2012, dalle 00:00 alle 16:00

I cortometraggi presentati provengono dal catalogo della Società Corona Cinematografica, impresa che con le sue produzioni dalla fine degli anni '40 fino al 1997 non ha mai smesso di raccontare il nostro paese nei suoi snodi cruciali. L'archivio Corona comprende infatti circa 2500 tra documentari e film di animazione e 1200 cinegiornali, nei quali emerge la prestigiosa collaborazione di firme quali Luciano Emmer, Pier Paolo Pasolini, Bruno Bozzetto, Italo Calvino.
La Cineteca di Bologna, dopo l'incarico ufficiale ricevuto nel 2005, ha avviato l'ampio progetto di recupero e diffusione del fondo Corona Cinematografica. Un lavoro che ha già prodotto la catalogazione di una parte corposa del materiale depositato nei propri archivi.

Quella di oggi è un'occasione preziosa per riscoprire storie e artisti spesso dimenticati.

Questi i cortometraggi in programma:

L' uva salamanna (Italia, 12') di Manfredo Manfredi
Tanto tempo fa, tra le dolci colline toscane, c'erano due regni confinanti governati da due potenti sovrani. Il primo aveva una figlia bellissima, il secondo tre figli che aspiravano alla mano della fanciulla. Non sapendo chi scegliere, il primo re decise che avrebbe concesso la mano della principessa a quello che in capo a un anno fosse tornato col regalo più bello. Intanto la bella principessa si era gravemente ammalata e i tre fratelli, grazie ai tre doni grazie al cannocchiale che consentì loro di accorgersene, al tappeto volante che li trasportò in tempo al palazzo e infine all'uva salamanna, riuscirono insieme a salvare la vita della fanciulla. Ma all'inizio del film infatti la fanciulla ascoltava rapita il suono del flauto di un pastorello... Una favola per tutte le età realizzata da Manfredo Manfredi, vincitore con questo film del Premio Film per ragazzi al festival di Mosca e nominato all'Oscar per il cortometraggio Dedalo.

I tre fratelli (Italia, 9') di Emanuele Luzzati
Anche il celebre illustratore e animatore Emanuele Luzzati raccontò con le sue splendide immagini la storia alla base de L'uva salamanna. Presenteremo anche la sua versione della fiaba e leggeremo il suo libro, per compiere un viaggio affascinante tra le immagini sullo schermo e le pagine da sfogliare...

Il grande lumacone (Italia-Belgio, 11') di Massimo Garnier, Michel Clarence.
Ogni anno, nella città belga di Mons, viene rievocato con una gran festa il combattimento tra l'orribile drago Doudou ed il piccolissimo ma valoroso Cavaliere Gilles du Chin. All'origine del fatto c'è una favola vallone del XIII secolo in cui la lumachina Doudou, stanca di essere maltrattata per la sua piccolezza, decise un giorno di diventare grande e cattiva. Doudou riuscì nel suo intento e così gli abitanti di Mons dovettero mandare a combattere contro il Gran Lumacone - diventato un orribile drago - i loro più valorosi guerrieri.

Bugie grosse così (Italia-Ungheria, 12') di Kati Macskassy
Un Re ordinò che si facesse un bando per il quale avrebbe dato sua figlia in sposa a colui che avesse raccontato la bugia più grossa di tutte. Ma non si sarebbe mai immaginato che a vincere la competizione sarebbe stato il figlio di un povero contadino: manterrà la sua promessa?