Cromo-Grafie, cronache dall’adolescenza

dal 19 al 20 novembre 2008

Tre giorni 18, 19 e 20 novembre tra Bologna e San Giovanni in Persiceto: teatro, video, letteratura, laboratori e incontri alla ricerca di uno spazio intercomunicante con l'adolescenza per conoscerne la ricchezza, spesso percepita come un mondo lontano e clandestino di gerghi stravaganti. Giovinezza e Mito è il titolo di questa prima edizione del Festival curato da Teatro Reon, dedicata a Cesare Pavese nel centenario della nascita.

L'Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa ospita il meeting nelle giornate di mercoledì 19 e giovedì 20 novembre

> mercoledì 19, ore 14.30
Memoria e ispirazione

Fulvio Ianneo: Avete detto sembro?
Se state provando determinate sensazioni e siete colpiti da sintomi precisi, siete affetti dalla sindrome di Amleto: vademecum e istruzioni per il giovane moderno.
Maria Rosa Masoero: Il ragazzo Pavese.

L'intervento si propone di gettare luce sulla figura di Cesare Pavese, uomo e scrittore, soffermandosi in particolare sulla sua produzione giovanile, su quei documenti, insomma, che attestano un serio e proficuo apprendistato poetico e narrativo. Si parlerà di un diario scout, di poesie d'amore e non, di racconti giovanili, di cinema e di varietà.
Valerio Binasco
: Leggere la poesia di Cesare Pavese
Elisa Bordin
: La voce di John Fante. John Fante (1909-1983) è considerato il più rappresentativo scrittore italoamericano. Dei suoi romanzi si prenderà in considerazione soprattutto Chiedi alla polvere, Aspetta primavera Bandini, La strada per Los Angeles, opere che ci aiuteranno a comprendere quanto la giovinezza sia momento cruciale per Fante, poiché in essa si racchiudono tutte le contraddizioni ed i sogni dell'uomo che sarà.
Fausto Paravidino: Note e contronote a Peanuts. Peanuts/Noccioline, commissionato da Connections/London National Theatre nel 2001, è stato scritto subito dopo i fatti del G8 di Genova. Come nasce Peanuts/Noccioline, la sua poetica, l’allestimento.

 

>giovedì 20, ore 14.30
Storie Esperienze e Opere

Luca Scarlini: Il teatro salvato dai ragazzini - incursioni e visioni adolescenziali nel teatro europeo del ‘900-conferenza spettacolo. Ogni avanguardia del Novecento ha scelto come territorio del proprio operare anche quello dell’infanzia. Bertold Brecht nel 1930 scrive Il consenziente e Il dissenziente, pièce per giovani interpreti e lavora con giovani di varie scuole a Berlino e dintorni. Un gruppo di giovanissimi di Bologna e San Giovanni in Persiceto rievocheranno, guidati da Luca Scarlini, il diario di questa esperienza nella conferenza - spettacolo.
Silvana Sola, Grazia Gotti, David Tolin, Giulia Zucchini, Marica Morichetti: La linea d’ombra. La letteratura per ragazzi parla di adolescenti, da loro la parola, li fa diventare protagonisti. Le voci dei libri, le voci degli autori e piccoli assaggi di lettura.
Sara Martignoni: CONNECTIONS MILAN. L’esperienza di Connections a Milano e Provincia, il Festival Connections al Teatro Litta, le commissioni delle opere.
Marilisa Martelli, Elena Battisti, Franco Quintano: origine e finalità del Progetto Accendimoltifuochi /Ausl Bologna, DSM, Area neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, le applicazioni di terapia e prevenzione del disagio attraverso l’uso dei linguaggi espressivi, il rapporto con gli adulti - famiglia, scuola, formazione e sostegno -, l’incontro con Teatro Reon e il percorso sul teatro.
Fulvio Ianneo:Teatri dell’adolescenza. Opere e poetica, ospitalità e incontri nell’arco di un decennio di attività semiclandestina.
Letizia Quintavalla: Il progetto Malkya. “Children in Need /AMREF, programma di recupero di ragazzi e ragazze di strada", ha coinvolto un gruppo di 20 ragazze adolescenti, nate e cresciute nelle baraccopoli di Nairobi. Letizia Quintavalla testimonia i tre anni di lavoro con la presentazione del videodocumentario, dove la vita delle ragazze si racconta in un emozionante gioco di specchi con i momenti di laboratorio e lo spettacolo tratto da Il cerchio di gesso del Caucaso
Emanuele Valenti/Punta Corsara, Alessandro Argnani/Teatro delle Albe: I laboratori teatrali del Teatro delle Albe nelle Scuole si riuniscono sotto il nome di non-scuola, per il carattere antiaccademico e dirompente nel loro essere rivolti alla figura dell’adolescente e alla sua furia creativa. Nel 2006 la non-scuola si trasforma in Arrevuoto che ha coinvolto settanta adolescenti sia del centro di Napoli sia di Scampia. Da Arrevuoto, Premio Ubu 2006 come “progetto speciale”, nasce nel 2008 Punta Corsara
Anu Pennanen: Il progetto Tallinn 2004-2007 è un'esplorazione su come i giovani usano lo spazio pubblico nella mutevole capitale dell'Estonia, Tallin, nella lacerata transizione da uno stato post-sovietico ad un paese con il sistema economicamente più liberale dell'Unione Europea. Anu ha scelto di lavorare con gruppi di adolescenti sia di origine estone che russa, selezionati attraverso annunci sulle bacheche scolastiche.


Info: http://www.teatroreon.it/