GIUSEPPE SOLDANO è nato a Brunico nel 1966. Il 2 agosto 1980 si trovava in sala d’attesa aspettando un treno per Merano: aveva anticipato il rientro dalle vacanze in Puglia per poter frequentare un corso di canoa. Il padre, che lo accompagnava, si era allontanato per andare a comprare dei panini, lasciandolo a guardia dei bagagli, quando la bomba è esplosa ed è stato il primo a soccorrerlo, individuandolo e tirandolo fuori dalle macerie. Giuseppe si è risvegliato in ospedale dopo due giorni con costole rotte, lesioni a un polmone, un trauma cranico e varie ustioni sparse per il corpo. Oggi vive a Roma ed è un rocciatore professionista. A lato lo skateboard che aveva con sé il giorno della strage. Foto di Martino Lombezzi.